07 gennaio 2012
2012 - I resti della rocca di Montichiari sono nuovamente sommersi dalla vegetazione.
Nel 1998 il Gruppo Archeologico di Montichiari ha organizzato e portato a termine all’interno del parco del castello un’interessante iniziativa per la valorizzazione dei resti dell’antica Rocca di Montechiaro, lavoro svolto con la direzione scientifica della Soprintendenza ed il supporto del comune di Montichiari.
Le strutture archeologiche riportate alla luce, poiché meritevoli, furono successivamente inserite nel progetto di ristrutturazione di questa parte del parco come testimonianza del periodo medioevale ed a lato di un percorso di visita ancora da allestire.
Siamo partiti a mettere in evidenza le basi della torre d’entrata dal versante del Borgo murato poi, poco più su, abbiamo liberato dalla coltre del tempo la possente struttura della torre d’angolo di sud-ovest dai connotati scaligeri. Una terza fase ci ha visto impegnati nella pulitura della cortina muraria che divide la proprietà Boscarino da quella dei Rizzardi. Togliere il manto d’edera che nascondeva alla vista le mura medioevali è stato un lavoro faticoso ed a tratti pericoloso, premiato alla fine dal risultato.
Chi sale al castello oggi può notare con rammarico che i resti archeologici sono di nuovo sommersi dalla vegetazione che, in quel punto, dovrebbe essere assolutamente contenuta a prato. Mancano inoltre i cartelli illustrativi per i visitatori.
In allegato e nelle immagini si può vedere il lavoro eseguito nel 1998 e la situazione attuale.
(P.C.)