Nuovo ritrovamento in loc. Castelletto a Vighizzolo di Montichiari

In ottobre gli agricoltori predispongono gli appezzamenti per le nuove colture, un’aratura più profonda del solito in un terreno sito il loc. Castelletto ha portato in superficie alcune lastre in rosa di Verona lavorate in maniera grezza. Ora la presenza di questi manufatti litici in mezzo al campo non costituisce di per sé una evidenza archeologica, ma essendo essi al centro di una dispersione più ampia di tracce antiche presenti in superficie era necessario eseguire una verifica. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il gruppo archeologico, avvisata la Soprintendenza  si è provveduto con la presenza della dr.sa S. Solano  all’intervento di recupero. Al termine del lavoro durato una giornata abbiamo posto in luce una sepoltura ad inumazione ben conservata, orientata est-ovest, una lastra di testa ed una ai piedi della deposizione, le lastre portate in superficie dall’aratro ne costituivano invece la copertura. Non abbiamo trovato alcun elemento di corredo per cui andranno eseguiti ulteriori approfondimenti per attribuire una datazione certa anche se fin d’ora appare post-romana. Il ritrovamento è al centro di una vasta area fluviale a nord di Montichiari dove anche qui le ricerche evidenziano forti segnali di insediamenti longobardi e altomedioevali, a poca distanza dall’antica chiesa di San Giovanni di Vighizzolo e con una presenza toponomastica particolare come “il Castelletto”. Ringraziamo le proprietarie del terreno , sig.re Bertanza Maria Pia. e Tomasini Teresa, per la cortesia e la disponibilità dimostrate.
Paolo Chiarini - Gam