Rinasce S. Cristina
È una delle più antiche chiese di Montichiari
MONTICHIARI - II Gam (Gruppo Archeologico Monteclarense) raggiunge un altro importante obiettivo: la chiesa di Santa Cristina, con l'area adiacente, diventerà di pertinenza e di uso della piccola frazione omonima. Il Gam ha fatto ancora centro; dopo la mostra fotografica visitata da centinaia di cittadini, dopo i successi nelle molte campagne di scavo, il gruppo ha raggiunto un importante successo sul fronte burocratico. È riuscito, soprattutto per la caparbietà del presidente Paolo Chiarini, con il parroco responsabile della frazione don Fausto Gregorini, a portare in porto un'operazione voluta da sempre. Ma, di cosa si tratta? La chiesa di Santa Cristina, con l'area circostante, è ora gestita dalla parrocchia di Borgosotto. Fino al 17 aprile 1996 tale area era data in affitto, dall'Istituto diocesano per il sostentamento del clero, ad un privato. Ciò comportava una gestione del sito… «agricola», senza tenere molto conto del monumento (spesso il granoturco oscurava per gran parte dell'anno la vista della chiesa) e delle «esigenze» culturali religiose della comunità che da sempre ha fatto riferimento alla chiesetta. L'edificio, che fa parte della parrocchia di Borgosotto, si trova sulla riva destra del fiume Chiese ed è uno dei templi più antichi della zona, essendo citato nel 1182, nella bolla di Papa Lucio III, tra le dipendenze della Pieve. Nel 1993 il Gam inizia una campagna di scavo conoscitiva lungo la parete sud dell'edificio dove vengono trovate alcune strutture murarie e due tombe plurime a cassa di epoca medievale. Tra il materiale scavato vengono recuperati frammenti di affresco che gli esperti giudicano appartenere a pitture murali risalenti al secolo Xll, quindi antecedenti a quelle presenti nella chiesa romanica di S. Pancrazio. Ora la chiesetta, con il nuovo contratto di affitto stipulato da Gam e parrocchia con la proprietà per i prossimi 15 anni, ha davanti a sè un futuro più sicuro; sono infatti in programma una ristrutturazione ed è all'esame un progetto per ridonare dignità, decoro e stabilità a tutto il sito.
Giovanni Roandre |