Vita quotidiana dei bresciani dal Neolitico ai Longobardi
Dal 28 giugno al 29 luglio, il martedì e il venerdì, venti pagine da inserire in un raccoglitore
Dal 28 giugno al 29 luglio, ogni martedì e venerdì, il Giornale di Brescia dedicherà due pagine di «Provincia in primo piano» a un viaggio negli antichi villaggi bresciani condotto dal giornalista Maurizio Bernardelli Curuz. Sarà un'iniziativa rivolta al lettore che voglia conoscere, attraverso un'inchiesta-racconto corredata da ricche illustrazioni, la vita quotidiana dal Neolitico ai Longobardi, vita rilevabile da insediamenti generalmente «freschi di scavo». «Uno spaccato» d'epoca, corredato dalle ricostruzioni grafiche compiute dall'illustratore Mauro Perini. Come viveva seimila anni fa l'uomo di Nave? Quali erano gli animali allevati negli negli stazzi? Perchè l'abitato dell'Età del Bronzo di Ponte san Marco era caratterizzato da una rigida impostazione urbanistica? Perchè le donne di tremila anni orsono portavano collane d'ambra, i cui grani venivano dal mar Baltico? Com'era la vita al tempo degli etruschi e dei celti? E l'esistenza nella comoda villa rurale latina di Montichiari? Perchè il riscaldamento di quella casa non fu mai utilizzato? Come si svolgevano i lavori nelle fornaci romane di Adro e di Lonato? Quali erano le caratteristiche dei riti funerari? Un’inchiesta cercherà di dare una risposta a decine e decine di domande curiose, ma soprattutto intende ricostruire l'atmosfera d'epoca attraverso una narrazione diffusa. Sarà quindi un lavoro indirizzato ad un pubblico ampio che ami il «reportage storico» e che intenda conoscere, nel divenire, i principali mutamenti del sistema sociale, economico e culturale della provincia. Queste pagine che per «taglio» si prestano anche ad un utilizzo scolastico potranno essere ritagliate e conservate in un apposito contenitore che sarà fornito dal Giornale. Il 28 giugno saranno esaminati i principali interventi archeologici, il significato del vincolo, l'opera delle associazioni e degli ispettori onorari; sarà inoltre offerta una breve scheda-prologo dedicata al paleolitico e mesolitico; il primo luglio, due pagine sul villaggio neolitico di Nave, sulla nascita dell'agricoltura, sugli insediamenti stabili e sul mistero di una sepoltura di 6000 anni fa. Il 5 luglio parleremo di premi per le segnalazioni archeologiche, delle ipotesi sulle penetrazione della lingua di ceppo indoeuropeo e della vita nei villaggi palafitticoli; l'8 luglio saremo a Remedello con gli uomini dell'età del Rame; il 12 luglio a Ponte S.Marco nel villaggio con Prg dell'età del Bronzo; il 15 tra i celti e gli etrusco padani della bassa; il 19 nella villa rurale latina di Montichiari; il 22 a Lonato e Adro nelle fornaci romane, quindi in Valtrompia lungo l'acquedotto; il 26 ci caleremo nella necropoli romana di Nave, mentre il 29, ecco un incontro con gli antenati longobardi. |