L'area archeologica è situata sulla riva destra del fiume Chiese, 3 km a N di Montichiari ed è stata individuata con indagini di superficie sistematiche nel settembre del 1990.
Un livellamento operato su questo appezzamento qualche anno prima ha abbassato la quota del piano di campagna di m O,50.
Le ceramiche recuperate sono collocabili cronologicmente fra il II° ed il IV°sec. d.C.: si tratta di frammenti di ceramica comune grezza da fuoco, di anfore, di ceramica comune depurata anche decorata a pettine; sono state anche rinvenute tessere di mosaico, e frammenti di tegulae hamatae.
I sondaggi eseguiti hanno permesso di stabilire che si tratta dei resti di un edificio ad uso abitativo del periodo tardo imperiale che si estende per almeno mq 1500.
I pavimenti risultavano interamente asportati, mentre si conserva un battuto costituito da ciottoli ed embrici dove non è giunto il livellamento. In questo punto forse un'indagine archeologica più approfondita potrebbe dare risultati interessanti.
Le fondazioni dell'edificio sono realizzate in grossi ciottoli e più radi frammenti di coppi, embrici ed anfore a secco nei corsi inferiori con malta nei superiori.
(P.C.)