MONTICHIARI - Montichiari Musei, il Sistema museale monteclarense, è da premio.
Ne è convinta la Regione Lombardia, che, ieri mattina nell'auditorium Giorgio Gaber di Milano,ha consegnato al sindaco Elena Zanola e al vicesindaco Gianantonio Rosa un premio ad hoc, conferito per meriti acquisiti sul campo.
Basti ricordare che, solo nel recente anno scolastico, i musei di Montichiari hanno contato più di 5mila visitatori, mentre al castello Bonoris, che fa parte del sistema, entrano annualmente oltre 20mila persone.
"Montichiari Musei - ricorda il primo cittadino Zanola - è nato da un accordo di programma, che, siglato con Regione e provincia, prevedeva la collaborazione per il recupero di teatro Bonoris, del vecchio ospedale, dell'ex consorzio acque, del palazzo Vantiniano, di palazzo Tabarino, del padiglione Lombardia del Centro Fiera, del museo Risorgimentale e di castello Bonoris».
Edifici che sono poi diventati sede dei vari musei che danno corpo al Sistema. «Teatro Bonoris - continua Elena Zanola - venne riaperto, dopo 13 anni e un lungo restauro, nel 2003. Nel 2004 abbiamo inaugurato il museo Bergomi, che accoglie la donazione del pittore bresciano Giacomo Bergomi. Nel frattempo abbiamo accolto le donazioni Lechi e Pasinetti. Mentre il Gruppo Archeologico costituiva la sua sede nel palazzo del consorzio acque, appositamente acquistato dal Comune, procedevamo con la ristrutturazione del vecchio ospedale e di palazzo Tabarino. Nel 2008, il vecchio ospedale venne inaugurato ed ospita la biblioteca e la pinacoteca Pasinetti».
Ancora: «Palazzo Tabarino - aggiunge il sindaco - ospita la collezione di arte moderna e contemporanea Treccani degli Alfieri, ma sarà la sede espositiva della collezione di quadri donati al Comune dai Conti Lechi».
«L'anno scorso - conclude - abbiamo inaugurato il museo arrcheologico, costituito MontichiariMusei, quindi abbiamo assunto il personale che si occupa di gestire gli spazi espositivi e i 25 laboratori offerti ai visitatori».
gaf