Stasera si discute di «L'età del bronzo tra Chiese e Mincio»
Riprendono le attività pubbliche del Gruppo archeologico monteclarense (Gam) dopo la pausa invernale con una conferenza pubblica. Stasera alle ore 20,30, presso la sala grande della Biblioteca comunale di via XXV Aprile a Montichiari, verrà infatti presentato il tema «L' età del bronzo medio e recente tra Chiese e Mincio. Acquisizioni recenti».
Relatore Adalberto Piccoli, direttore del Museo archeologico dell'Alto mantovano. Il Gam rappresenta a Montichiari una dinamica realtà di volontariato nel campo archeologico che ha già all'attivo notevoli risultati di paziente scavo, di indagine conoscitiva e di rappresentazione grafica delle scoperte effettuate, il tutto tradotto in un paziente lavoro che ha avuto come risultato il bel Museo archeologico di piazza Teatro, aperto al pubblico la domenica mattina.
Nella stessa piazza Teatro, nei pressi di palazzo Tabarino, verrà presto installato il pesante monumento funerario di epoca romano ritrovato dal Gam qualche anno fa nelle anse del fiume Chiese.
Successivi studi hanno poi fatto nascere l'ipotesi che il fiume stesso funzionasse da linea di confine, al tempo dei Romani, tra la provincia Veneta e quella bresciana e che l'antico Montechiaro (oggi Montichiari) fosse in realtà in territorio veronese.
Altra scoperta recente del Gam sono le numerose tombe longobarde che lentamente stanno venendo alla luce nel territorio monteclarense delle Fontanelle, operazione portata avanti sotto la stretta vigilanza della Soprintendenza ai beni archeologici.
Tra le tante cose curiose trovate nella zona anche i segni di una certa buona convivenza tra Longobardi e Bizantini; popoli che in quei tempi, in base a fatti storici riconosciuti, pare non perdessero invece occasione in altri luoghi, per suonarsele di santa ragione. Che anche a quei tempi l'area delle Fontanelle, oggi luogo di pellegrinaggio e preghiera, abbia avuto la fama di luogo pacifico e fraterno anche fra popoli solitamente nemici? Al Gam e agli esperti della scienza archeologica l'ardua risposta.
f.d.c