UN DECENNIO DI ATTIVITA’ RIVOLTA ALLA RICERCA ED ALLA SALVAGUARDIA ARCHEOLOGICA
Nel corso dell'assemblea annuale dei soci del 4 Febbraio '97, il Gam ha per un attimo rivolto lo sguardo al "suo passato" ed ha festeggiato i più che positivi risultati raggiunti nel campo della difesa del patrimonio archeologico, a partire dalle prime iniziative promosse nel 1986. La ricerca sul territorio viene condotta di concreto con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia ed ha portato alla catalogazione computerizzata di un centinaio di siti archeologici di prima individuazione sul territorio monteclarense, sui comuni limitrofi ed oltre; spesso si è dovuto intervenire operativamente per emergenze su evidenze archeologiche che sbancamenti di ogni sorta portano occasionalmente alla luce sul suolo rurale od urbano. Da qualche mese è aperta in palazzo Tabarino, a Montichiari, una "showroom permanente archeologia"; questo spazio, allestito con numerosi pannelli a carattere fotografico/didascalico e dotato di mezzi audiovisivi, rappresenta ormai un punto di riferimento stabile in grado di offrire informazioni in tempo reale sullo stato della ricerca e sui problemi della salvaguardia nel territorio della pianura orientale bresciana.
Durante l'assemblea si è fatto il punto sull 'attività in corso ed è stato definito un programma da svolgere per l'anno 97; in scaletta ci sono molteplici iniziative sia di carattere operativo sia di carattere promozionale o divulgativo. Il 13 Aprile il GAM organizza una gita culturale guidata al museo egizio e, al centro storico di Torino; in maggio il Dr. Dario Gallina terrà nella sala della biblioteca comunale una conferenza su "Gli acquedotti antichi di Brescia"; sempre in maggio nella showroom sarà allestita una mostra dal titolo "Montichiari nascosta", ovvero una ricerca indirizzata alla catalogazione degli edifici del centro storico monteclarense che abbiano conservato strutture o testimonianze in genere relative al periodo medioevale e rinascimentale.
La dott. arch. Galanè Casnati sta portando a termine lo studio ricostruttivo del monumento funerario di L. GNATIUS GERMANUS, seviro romano vissuto fra il primo ed il secondo secolo d. C.; il manufatto è in marmo di Botticino, pesante 120ql. e alto 3 mt., fu scoperto casualmente nel 1995 durante lavori di sbancamento all'interno del mangimificio Comazoo. Nei prossimi mesi si lavorerà al progetto operativo che prevede la collocazione del monumento funerario in un luogo protetto nel centro storico monteclarense, accessibile alla visita del pubblico. Il comune di Montichiari acquisterà l'area ove sono sepolti i resti della villa romana al Monte del Generale con lo scopo ormai dichiarato di istituire un parco archeologico; i sondaggi eseguiti nel maggio del '96 hanno permesso di accertare la presenza sotto il coltivo, su un'estensione di 5000 mq. ca., di una fitta ragnatela di muri di fondazione e pavimentazioni in opus signinum ben conservate. Infine, il Centro Fiera ha acquistato, per trasferirvi il mercato bestiame, 50.000 mq ca. posti a sud dell 'attuale insediamento e comprendenti l'area archeologica ove si conservano i resti di un'altro edificio rurale di epoca romana; anche qui è prevista la realizzazione di un grande spazio culturale, anche coperto,all'interno del quale verranno inseriti i pregevoli resti antichi messi a vista.
Paolo Chiarini (pres. Gam)