09/01/2016
Al via tre iniziative per celebrare l'anno dell'archeologia
Rodella annuncia novità per la chiesa di San Zeno, il recupero di alcuni reperti e .... una sorpresa .
• A Montichiari, il 2016 sarà l'anno dell'archeologia. L'ha annunciato ieri in Municipio il vicesindaco Basilio Rodella, che per l'occasione si è presentato con Andrea Breda,funzionario responsabile della Soprintendenza archeologica della Lombardia, e Paolo Chiarini, responsabile del Gam, il Gruppo archeologico monteclarense, che quest'anno festeggia i primi trent'anni di onorata attività al servizio dell'archeologia e della storia, quindi dell'intera comunità.
Il lavoro. «Tre le iniziative legate all' archeologia che prenderanno corpo quest' anno ha esordito Basilio Rodella. La prima è che, dopo un lungo e certosino lavoro di studio e indagine, il Gam è in grado di svelarci l'aspetto dell' antica chiesetta di San Zeno, i cui resti sono stati rinvenuti sull'omonimo colle. Ringrazio Paolo Chiarini e l'intero Gruppo per il prezioso lavoro».
La seconda iniziativa, ha proseguito Rodella, «è che è oramai prossimo il ritorno di tutti i reperti archeologici ritrovati in questi anni a Montichiari: 40-45.000 pezzi, di cui più di 400 intatti, quindi «museabìlìzzabìli». La Soprintendenza è d'accordo, quindi il progetto andrà in porto a breve. E una notizia straordinaria per la nostra città: va dato atto al Gam del presidente Paolo Chiarini e alla Soprintendenza di aver svolto un lavoro di grandissimo rilievo».
Quanto alla terza iniziativa, ha chiuso Rodella, «ne riparleremo a breve. Per il momento mi limito ad annunciare che avrà ripercussioni anche sul turismo».
Il gruppo. L'arrivo dei reperti è stato confermato da Andrea Breda, il quale ha sottolineato «il grande lavoro fatto in questi anni dal Gam; lavoro che ci ha consentito di ricostruire la storia del territorio attraverso l'archeologia. Tra l'altro, siamo riusciti a capire come, nel Medio Evo, l'insediamento si sia via via spostato dalle colline meridionali a quelle settentrionali». I reperti trovati dal Gam, ha precisato Breda, «torneranno nella loro totalità-integrità nel luogo dove sono stati trovati. Verranno collocati nel cosiddetto Past, che sta per Palazzo archeologico storico del territorio». Infine è intervenuto il principale protagonista di tutte queste operazioni: Paolo Chiarini, che, insieme con i colleghi del Gam, è il vero artefice del lavoro fatto. Oltre a presentare l'antica chiesetta di San Zeno, Chiarini si è detto «contento e onorato, perché i reperti raccolti in
trent' anni di lavoro torneranno a Montichiari».
I NUMERI
Il Gam.
Il Gruppo archeologico monteclarense è attivo dal . 1986. Uno dei regali che ha fatto a se stesso e all'intera comunità è la ricostruzione digitale della chiesetta di San Zeno.
Sul territorio.
Sono più di 40.000 i reperti archeologici che, in questi anni, sono stati rinvenuti nel territorio di Montichiari. Reperti che, col placet della Soprintendenza, torneranno nella loro terra d'origine.
Giannantonio Frosio
|