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Attività del GAM |
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Pubblicazioni ed articoli |
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Edizione riunita delle relazioni annuali
di cui è autore il presidente Paolo Chiarini: divisa in due volumi e diciassette annualità, a partire dal 1986, è composta da più di cinquecento pagine fitte di analisi, disegni, studi ed immagini che raccontano l'archeologia del nostro territorio, della bassa bresciana orientale ed oltre. |
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Al Sindaco le relazioni del GAM in due volumi
Con un atto formale il Gruppo Archeologico Monteclarense ha donato al sindaco una copia dell'edizione riunita delle proprie relazioni annuali di cui è autore il presidente Paolo Chiarini; divisa in due volumi e diciassette annualità, a partire dal 1986, è composta da più di cinquecento pagine fitte di analisi, disegni, studi ed immagini che raccontano l'archeologia del nostro territorio, della bassa bresciana orientale ed oltre. Il Gruppo archeologico di Montichiari è una associazione culturale fondata nel febbraio 1989 ed ha come scopo precipuo di contribuire alla conoscenza, alla tutela e promozione del patrimonio archeologico-monumentale di Montichiari e della Bassa Bresciana orientale. Essa si caratterizza come un vero e proprio nucleo operativo costituito da volontari che effettuano sistematiche ricerche di superficie, controllano ed eseguono scavi archeologici di emergenza; gli interventi si effettuano di concerto con la Soprintendenza ai beni Archeologici della Lombardia poiché si opera su realtà soggette a vincoli di legge. La sede sociale è situata nel palazzo di proprietà comunale corrispondente al n°40 di via XXV APRILE nel centro storico di Montichiari, dove trova posto pure un museo multimediale che verrà aperto al pubblico a breve. In questi anni il GAM ha raccolto una mole di informazioni ragguardevole documentando su supporto informatico i dati relativi ad un centinaio di aree archeologiche, nella quasi totalità mai segnalate in precedenza, ha costruito un archivio cine-fotografico e grafico,ha promosso lo studio dei materiali archeologici rinvenuti. Fra i numerosi interventi eseguiti citiamo i più significativi:
- Età del bronzo - villaggio fortificato Monte Rotondo (Montichiari)
- Età romana - scavi su ville rurali romane (loc. cascina Pulcagna, loc. cascina Luogo Nuovo, loc. S.Cristina, loc. Centro Fiera, loc. Monte del Generale, loc. Comazoo, loc. cascina Colombara Monti, loc. cascina Boente a Montichiari; loc. cascina Minghini, loc. cascina S. Francesco, loc. cascina Brignedolo a Calvisano) con il ritrovamento di strutture murarie e pavimentazioni, pozzi e cisterne, pavimentazioni di vario tipo e vani interrati, recupero di numerose testimonianze della cultura materiale.
- Età altomedioevale - scavi su necropoli longobarde (loc. Breda dei Morti, loc. Fontanelle-Monte S.Giorgio, loc. Fontanelle-Monte S.Zeno a Montichiari; loc. Bagnadello, loc. Prato del Gioco, loc. Belvedere a Calvisano; loc. Porzano di Leno) con il recupero di circa trecento sepolture in totale delle quali numerose con corredo.
- Età bassomedioevale - scavi su edifici religiosi (pieve di S.Pancrazio XII sec.,chiesetta di S.Cristina XII sec., chiesetta di S.Giorgio VIII sec. a Montichiari) scavi edifici fotificati (rocca di Montichiari).
- Età rinascimentale - scavi edifici religiosi (chiesa di S.Rocco XVIsec. a Montichiari) Tutte queste attività sono ampiamente trattate sui due volumi di cui abbiamo parlato all'inizio e che sono stati donati in copia al Comune, alla direzione didattica, alla Proloco ed alla Biblioteca civica dove sono accessibili a Tutti.; tutte le informazioni archeologiche sono comunque disponibili presso il GAM.
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Il comune di Montichiari è il principale sponsor dell'attività
del Gruppo Archeologico insieme alla BCC del Garda,
alla Provincia ed alla Regione.
Nella foto: il sindaco G. Rosa |
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