Scavo archeologico della Soprintendenza: il Gam esegue i rilievi fotografici dall'alto.
Per eseguire la foto d'assieme la coppia di palloni sale a 45 metri d'altezza nel cielo del centro storico di Ghedi.
La piazza è molto angusta ed è chiusa a nord dal fianco sinistro del duomo ed a sud dal posteriore del Municipio, entrambi gli edifici sono molto alti. Il sole si affaccia da dietro il campanile sulla piazza alle 7.30 circa e la illumina parzialmente fino al tramonto. Per avere una luce uniforme bisognerà intervenire all'alba oppure attendere una giornata nuvolosa.
Rilievi fotografici zenitali da aerostato
E’ una particolare tecnica, messa a punto dal GAM, per eseguire rilievi fotografici dall’alto. Sfruttando la spinta ascensionale prodotta da due palloni aerostatici riempiti di gas elio, si porta alla quota più opportuna una macchina fotografica dotata di radiocomando; il sistema è leggero, maneggevole, economico e viene gestito dal basso da più operatori tramite fili in nylon ed una consolle elettronica.
Questa tecnica di rilievo reale si è rivelata utile in particolar modo per gli scavi archeologici, anche di grande estensione; si eseguono infatti le foto del totale ad alta quota e i particolari a media e bassa quota.
Il nostro gruppo è intervenuto in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia su scavi eseguiti in provincia di Brescia e Mantova.
(P.C.)