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Sigla sito |
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95MOFO |
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Denominazione |
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Necropoli Altomedioevale Fontanelle/S.Giorgio
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Anno ritrovamento |
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1995 |
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Anno intervento |
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1995 |
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Luogo |
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Fontanelle |
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Località |
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Monte S.Giorgio |
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Comune |
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Montichiari (BS) |
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Macro età |
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Medioevo |
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Età archeologica |
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Età altomedioevale |
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Periodo |
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longobardo, VII sec.d.C. |
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Tipologia sito |
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necropoli |
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Tipo struttura archeologica |
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sepolture |
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Tipo reperto |
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Materiale reperto |
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LE CARATTERISTICHE DELLA NECROPOLI A conclusione dello scavo, eseguito in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, sono state portate alla luce undici sepolture poste in tripla fila, orientate secondo la direzione classica est-ovest e con l’inumato che guarda ad est. La tipologia costruttiva presenta aspetti variegati: sepoltura in nuda terra (T9 e T11), sepoltura in nuda terra con cordolo superiore costituito da ciottoli di pezzatura medio-grossa (T3,T4 e T10), sepoltura in nuda terra con cordolo superiore costituito da ciottoli di pezzatura medio-grossa, fondo con embrici interi e sesquipedali appoggiati sull’argilla morenica (T6), sepoltura a cassa con resti dei muretti perimetrali in grossi ciottoli legati con malta (T5), sepoltura a cassa con muretti perimetrali in rotture di laterizio legate con malta e fondo in embrici interi poggianti su letto di malta (T7), muretti perimetrali della cassa in ciottoli e rotture di laterizio legate con argilla e fondo in nuda terra (T1,T2 e T8). E’ da presumere che in origine quasi tutte le tombe fossero dotate di copertura ma solo la T1 e T2 conservavano una chiusura superiore a doppia falda (cappuccina) costituita da sesquipedali, alcuni dotati di incastro e altri di smusso per l’appoggio in sommità; la T6,T7,T8 e T9 apparivano ormai pesantemente o totalmente compromesse dai lavori agricoli nella parte medio-alta. I corredi presenti nella T5 ( lama di coltello) e nella T10 ( frammenti di pettine in osso con borchie in bronzo) sono caratteristici delle sepolture barbariche e quindi Longobarde. Gli oggetti personali sono presenti in poco meno del 20% della popolazione della necropoli, percentuale consueta nei sepolcreti del VII°-VIII° sec. allorquando i Longobardi si convertono al Cristianesimo ed assorbono via via la cultura autoctona di origine Romana. Di rilievo sono alcuni sesquipedali di copertura della T2 sui quali appaiono scritte in caratteri dell'alfabeto greco ed alcuni disegni dall’andamento sinuoso e motivo ricorrente, impressi a fresco con le dita o con una stecca. (P.C.)
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