Il 4 maggio alle 10.30, al Past di piazza Santa Maria 34, l'inaugurazione di «Pietre antiche della pianura bresciana»
Di Alberto Boldrini
(bby) Verrà inaugurato domani, sabato 4 maggio alle 10.30, al Past di piazza Santa Maria 34, l'allestimento dedicato alle Pietre antiche della pianura bresciana. Una realtà di grande rilevanza storica e culturale realizzata grazie all'impegno dei volontari del GAM, Gruppo Archeologo Montichiari. SI tratta di un percorso affascinante tra i calchi di reperti lapidari e architetture della provincia bresciana che sottolineano una volta di più quanto il patrimonio archeologico locale debba essere costantemente valorizzato. Encomiabile in tale contesto il lavoro del GAM cha come ha fatto capire il presidente Paolo Chiarini in conferenza stampa avrebbe bisogno di un maggior sostegno da parte delle amministrazioni, ad ogni livello. Nell'era del virtuale una proposta come quella del PAST potrebbe sembrare fuori tempo massimo, ma ha detto Andrea Breda della Soprintendenza, questo allestimento è anche una provocazione per far si che si riscopra il valore tangibile del reperto, riavvicinandolo al reale della storia. Sarebbe stato più facile allestire un grande schermo e far scorrere le immagini dei reperti ma il senso che vogliamo sottolineare è un altro. Il GAM è impegnato da tempo nello studio archeologico dei reperti longobardi e l'assessore alla Cultura Basilio Rodella ha annunciato con soddisfazione che il sito di San Giorgio Alto è diventato di proprietà comunale. L'inaugurazione di questa nuova idea del Gruppo Archeologico - ha detto Rodella - non deve essere vista come un punto d'arrivo, ma è un ulteriore passo per la conoscenza del territorio e va inquadrata con la donazione di San Giorgio. Il 12 aprile abbiamo annunciato la straordinaria proposta di donazione della Chiesa di San Giorgio alla comunità da parte degli attuali proprietari. Si tratta di una chiesa valorizzata dal lavoro del GAM e della Soprintendenza. Stiamo parlando dell'edificio più antico del Comune di Montichiari che potrà essere acquisito, con i mappali vicini, a proprietà comunale. Si tratterà di creare un percorso turistico-didattico partendo proprio dal Past per una più approfondita conoscenza del territorio un percorso ciclo pedonale per raggiungere uno dei posti più belli di tutta la Bassa Bresciana. E' più facile che i visitatori facciano il percorso inverso, ha sottolineato Chiarini, Il risultato non cambia ha ribattuto Rodella aggiungendo che la donazione di San Giorgio stravolgerà il turismo a Montichiari perché io do a quella chiesa un importanza straordinaria.