La sezione lapidaria del Palazzo dell'archeologia e della storia del territorio (Past) cresce di tre calchi: due iscrizioni cinquecentesche, con stemma e ciò che resta di un sarcofago datato fine del III secolo e inizi del IV secolo dopo Cristo. Gli originali si trovano al santuario della Madonna del Dosso di Casalmoro (Mantova). Come spiega Paolo Chiarini, presidente del Gruppo archeologico monteclarense (GAM), al momento, il sarcofago di donna che inizialmente pare si trovasse in facciata al santuario, è esposto all’interno della chiesa e presenta la dedica che il marito fece alla moglie defunta definendola "coniuge incomparabile". Le iscrizioni, invece, si trovano all'esterno dell'edificio, nella zona corrispondente all'abside.Una sezione dunque in evoluzione, grazie all’impegno e alle risorse del Gam che peraltro coordinato dalla Soprintendenza, ha realizzato personalmente quest'ultimi calchi come del resto anche gli altri accolti dall'allestimento inaugurato a maggio, 132 in tutto. Il Past sito lungo la salita al castello da piazza santa Maria, visitabile il sabato, dalle 15.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Si sta lavorando per realizzare visite guidate con le scuole.
Giulia Bonardi